CEREALI A CONFRONTO: INTEGRALI VS RAFFINATI
Quante volte abbiamo sentito dire che per dimagrire è necessario consumare alimenti integrali, mentre le farine “bianche” o “raffinate” rappresentano un veleno per il nostro organismo?
In realtà, se ci dovessimo soffermare unicamente sul contenuto calorico, cereali raffinati e integrali possiedono un quantitativo energetico molto simile. È importante però sapere che non si riduce tutto a questo aspetto.
Ma allora qual è la differenza?
I CEREALI INTEGRALI conservano tutte le parti del chicco: crusca, germe ed endosperma.
I CEREALI RAFFINATI, invece, subiscono un processo di lavorazione che elimina la crusca ed il germe, lasciando solo l’endosperma. Questo rende il chicco più fine e ne aumenta la durata di conservazione. Tuttavia, durante la macinazione, vengono rimosse anche fibre alimentari, vitamine e minerali, che si trovano principalmente in queste due componenti del chicco.
Proprio per la loro composizione sono diversi i benefici legati al consumo di cereali integrali rispetto a quelli raffinati, e riguardano nello specifico:
Ricchezza di fibre: favoriscono una digestione regolare aiutando a prevenire problemi come la stitichezza. Le fibre aiutano anche a mantenere più a lungo il senso di sazietà, garantendo una miglior gestione dell'appetito e, più in generale, incidendo sul controllo del peso corporeo.
Riduzione del rischio di malattie croniche: studi dimostrano che il consumo regolare di cereali integrali risulti associato a un minore rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e alcuni tipi di cancro, grazie alla loro ricchezza di antiossidanti, vitamine e minerali.
Miglior controllo della glicemia: i cereali integrali hanno un indice glicemico inferiore rispetto a quelli raffinati, che aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, riducendo i picchi glicemici.
Presenza di nutrienti essenziali: i cereali integrali contengono una maggiore quantità di vitamine del gruppo B, minerali ed antiossidanti, importanti per l’ottimale funzionamento dell’organismo.
In sintesi, i cereali integrali offrono un profilo nutrizionale più completo rispetto a quelli raffinati, con benefici che riguardano il miglioramento della salute digestiva, il controllo del peso e la prevenzione di malattie croniche.
Cosa ci consigliano le linee guida per una sana alimentazione?
Tenendo in considerazione l’importanza dei cereali integrali in una dieta bilanciata, le Linee Guida raccomandano che quotidianamente almeno metà delle porzioni di cereali consumati sia di tipo integrale. Nonostante ciò, sebbene sia salutare preferirli a quelli raffinati, le farine bianche non sono dannose o "velenose", come spesso viene detto. Il loro consumo andrebbe semplicemente moderato a favore di quello di cereali integrali.
Questo sarebbe nella pratica quotidiana facilmente realizzabile attraverso una piccola modifica nella scelta degli alimenti, iniziando dalla sostituzione di alcune porzioni di alimenti raffinati con omologhi integrali.
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