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TENDINOPATIA: CAUSE, SINTOMI E TRATTAMENTI

La tendinopatia è una lesione comune che colpisce i tendini, specialmente nei praticanti di sport e in coloro che svolgono attività fisiche intense. Questo termine medico è spesso confuso con "tendinite", ma a differenza di quest’ultima, la tendinopatia non è necessariamente legata a un'infiammazione. Si tratta piuttosto di una degenerazione o sofferenza dei tendini causata da un eccessivo carico di lavoro o, al contrario, da un sottoutilizzo.

I tendini più soggetti a tendinopatie sono quelli di:

  • Spalla (cuffia dei rotatori)

  • Gomito (estensori e flessori dell'avambraccio)

  • Mano

  • Anca (medio gluteo)

  • Ginocchio (tendine rotuleo)

  • Piede (tendine d'Achille)

La salute dei tendini dipende da un equilibrio tra carico e riposo, essenziale per la sintesi di collagene. Se il tendine subisce un sovraccarico (overload) o non viene stimolato a sufficienza (underload), può svilupparsi una tendinopatia.

Cause della tendinopatia

I meccanismi che portano all’insorgenza di una tendinopatia ad oggi non sono del tutto chiari alla comunità scientifica. Tuttavia non sembra trattarsi di un’infiammazione, ma piuttosto di nocicezione e alterazione strutturale del tendine. Esistono vari tipi di tendinopatia:

  • Tendinopatia inserzionale: colpisce l’area di inserzione del tendine sull’osso.

  • Tendinopatia mid-portion: interessa la porzione centrale del tendine.

  • Tendinopatia calcifica: causata dall’accumulo di depositi di calcio.

Il sovraccarico o una scorretta gestione dei carichi può alterare la struttura del tendine, portando a sintomi specifici.

Sintomi della tendinopatia

I sintomi della tendinopatia si manifestano principalmente con:

  1. Dolore tendineo localizzato, che peggiora con l'attività fisica e migliora a riposo.

  2. Gonfiore, rigidità e calore al tatto, più intensi dopo periodi di inattività o al risveglio.

  3. Dolore da attività fisica ripetitiva che migliora durante il riscaldamento ma ritorna il giorno successivo, tipico della tendinopatia del tendine d'Achille o del tendine rotuleo.

Trattamento della tendinopatia: guida ai migliori esercizi di recupero

Il trattamento della tendinopatia si basa su un programma progressivo di esercizi terapeutici volti a ripristinare la forza del tendine e la sua capacità di tollerare i carichi. Ecco le fasi principali:

  1. Riduzione del dolore e gestione del carico: Nella fase iniziale, l’obiettivo è ridurre il dolore tramite contrazioni isometriche e pause mirate. Gli esercizi di contrazione isometrica, che mantengono il muscolo in tensione senza movimento, sono ideali per alleviare il dolore senza caricare troppo il tendine.

  2. Rinforzo graduale del tendine: Una volta che il dolore è sotto controllo, si passa a esercizi di forza eseguiti lentamente per migliorare la tolleranza al carico. Esercizi di rinforzo per il tendine rotuleo o il tendine d’Achille, ad esempio, possono includere movimenti controllati con pesi leggeri.

  3. Esercizi di forza funzionale: Si introduce un carico progressivo e specifico per i movimenti richiesti, come i salti e gli esercizi pliometrici per sportivi, per preparare il tendine all’attività intensa.

  4. Riabilitazione specifica per lo sport: Nell’ultima fase, il paziente effettua movimenti e sforzi simili a quelli che compie nello sport, riducendo così il rischio di recidive.

I tempi di recupero variano: i muscoli si rafforzano in poche settimane, ma i tendini richiedono più tempo, fino a 3 mesi per adattarsi. È fondamentale seguire un piano di recupero personalizzato, evitando sovraccarichi eccessivi, per prevenire il ritorno della tendinopatia.

Strategia di recupero e prevenzione della tendinopatia

La riabilitazione della tendinopatia ha compiuto notevoli progressi e, attualmente, l’esercizio fisico è considerato il miglior trattamento per il recupero dei tendini. Seguendo un piano riabilitativo progressivo e personalizzato, è possibile alleviare i sintomi e prevenire le recidive. Se avverti dolore tendineo persistente, è consigliato consultare un fisioterapista per una diagnosi accurata e per impostare un programma di recupero adatto alle tue esigenze e attività.

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